La Guardia Nazionale Italiana
Post-it sui post-fascisti (5)
Don Chisciotte
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Si mormora che un manipolo di invasati, a quanto pare ben attrezzati, abbia voglia di giocare a GUARDIA & LADRI per le strade del nostro reame. La Guardia Nazionale Italiana, questo il suo nome, vuole accreditarsi, quale gruppo di volontari, per vigilare sulle strade italiane.
Con divise simil fasciste e simboli nazisti, questi esseri retrocessi vorrebbero avere libertà di circolazione nel paese che ha fondato tale libertà sulla sconfitta delle camicie nere!
Bene, penso che non occorra sprecare altro inchiostro per tale rigurgito fuori posto, per cui essendo io un cavaliere, lascio a voi tutti tre possibilità per cancellare tali oscenità:
- che intervenga il ministero della SANITA', stringendo idoneo cordone intorno a codesta ciurmaglia, lasciando loro un'area video-sorvegliata dove poter sfogare la loro macabra mascherata;
- oppure che intervenga il ministero dei BENI CULTURALI, occupando i neri rondaioli quali manichini interattivi nei musei cittadini, facendogli rappresentare il tristo momento della storia nazionale, dapprima sotto l'infame regime fascista e poi quello nazista;
- nel caso invece i suddetti ministeri non adempissero ai propri doveri, non resterebbe che la risposta popolare, appendendo a testa in giù la Guardia Nazionale, come capitò ai precedenti loro parenti. Il tutto senza violenza ovviamente, i tempi sono cambiati… almeno fino a quando i neri rondaioli ce lo permetteranno, perché se ne saremo costretti difenderemo con tutti i mezzi noi stessi, e il nostro paese, da questi esseri, tristi, logori e retrocessi.
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14 giugno 2008